Olympia news

indietro

LE PAROLE DEL DIRETTORE SPORTIVO IN VISTA DELLA NUOVA STAGIONE

14-08-2021 18:28

Estate ormai conclusa, nuova stagione alle porte. Dopo l’intervento del direttore tecnico Cavinato, non poteva mancare il consueto punto del direttore sportivo Gaetano Ingrosso su quello che è stato e su quello che sarà. Olympiavolley.com come ogni anno raccoglie le riflessioni del nume tutelare della società.
Direttore Ingrosso, coach Cavinato a proposito della scorsa stagione dice di essere orgoglioso di quello che è stato fatto. E’ d’accordo? “Nel modo più assoluto – puntualizza il direttore sportivo – Abbiamo fatto un lavoro straordinario, e anzi, straordinario è dire poco. In una fase terribile per lo sport di base a causa della pandemia, siamo riusciti a mantenere la nostra presenza sul territorio, grazie a un meraviglioso lavoro di squadra, e solo grazie ad esso. Ci siamo fatti carico di tutto ciò che era necessario per poter continuare a fare attività in sicurezza, è stato un lavoro estenuante, ma giunti a fine stagione devo dire che ne è assolutamente valsa la pena.” Un grande lavoro societario di fronte al quale i risultati sportivi passano in secondo piano. “Diciamo che quest’anno le priorità erano altre, ma siccome noi ci occupiamo di sport agonistico, avremmo fatto un torto a noi stessi se tutto questo lavoro fosse stato fine a sé stesso – continua Ingrosso – Le due squadre giovanili sono quelle che hanno risentito maggiormente di questa situazione, sono composte da studentesse che frequentano le scuole superiori e quindi sono state perennemente esposte al pericolo del contagio. Questo è stato un fattore che ha minato la continuità e quindi l’efficacia del lavoro in palestra, ma i risultati sono stati più che dignitosi, e, anzi, ci fanno ben sperare per il futuro. Dispiace molto per la Prima Divisione, abbiamo provato in tutti i modi a tenerla viva ma è stato proprio impossibile. Fortunatamente il grosso del gruppo ripartirà con la nuova stagione, siamo molto felici di questo.” Anche il gruppo del VolleyS3 ha continuato a fare attività. “E’ il nostro motivo di maggior orgoglio – spiega Ingrosso – Mentre l’attività in provincia era ferma, abbiamo cercato di capire bene cosa ci permetteva di fare la normativa, e abbiamo deciso di svolgere l’attività all’aperto, anche in periodo invernale. E’stato un successo e soprattutto è stato uno sforzo ripagato, e di questo dobbiamo ringraziare Samantha Greggio, la nostra smart coach per la sua disponibilità, e le famiglie, che hanno capito il nostro sforzo e hanno partecipato con assiduità. Quest’anno poi abbiamo rilanciato l’attività con il camp estivo, che riprenderà a fine agosto, un esperimento che speriamo faccia da volano per favorire il reclutamento per la nuova stagione.” In ultimo, la Serie C. “E’stato il più grande motivo di soddisfazione della stagione – continua il direttore sportivo – Siamo partiti a fari spenti, con l’umiltà delle neopromosse, e piano piano ci siamo convinti delle nostre possibilità e abbiamo raggiunto una qualificazione ai playoff promozione rocambolesca, ma meritata. Una grande soddisfazione, perché erano molti anni che Olympia non arrivava ad accarezzare il sogno della serie nazionale, e arrivarci proprio quest’anno, tra l’altro con metà dell’organico proveniente dal nostro settore giovanile ha un sapore molto particolare. Tra l’altro l’abbiamo fatto senza il nostro capitano, Elena Fiorini, rimasta in Calabria a causa della pandemia e che la prossima stagione non farà più parte della nostra squadra dopo cinque stagioni. Approfitto di questa sede per ringraziarla pubblicamente per quello che ha fatto per la nostra società, ovunque andrà Olympia Volley rimarrà sempre casa sua.” Questo è l’anno passato, per quanto positivo, cosa vede per il futuro. “Una stagione di grandi sfide, a cominciare da quella contro il Covid, alla quale però siamo se non altro un pochino più preparati – precisa Ingrosso – Il risultato della prima squadra ci ha fatto capire che abbiamo potenzialità da sviluppare, e abbiamo tutta l’intenzione di farlo. Questo però passa necessariamente per una crescita a tutti i livelli, non solo sotto il profilo tecnico, ma anche organizzativo e societario, senza contare quella che per noi è la mission principale da anni, e cioè il reclutamento. Abbiamo bisogno di risorse, non solo economiche che comunque sono stategiche, ma anche umane. Abbiamo un sacco di idee in mente, il tema di fondo da qui in avanti sarà trovare il modo di realizzarle in modo sostenibile.” Con di più che l’anno prossimo Olympia Volley compirà 35 anni. “Una ricorrenza straordinaria, una storia gloriosa tutta da raccontare e che continua tuttora – prosegue Ingrosso – Ciò che siamo stati, è la pietra miliare su cui costruire il nostro futuro, ed è fondamentale che chi entra a far parte di Olympia Volley conosca la storia di dove si trova. La nostra storia è la nostra identità, senza identità come può esserci appartenenza? Abbiamo delle iniziative in mente, speriamo che l’evolversi della pandemia ci consenta di realizzarle senza troppi ostacoli. Però prima di chiudere vorrei fare un’ultima considerazione, se è possibile.” Prego, faccia pure. “Voglio salutare con affetto e gratitudine tutte le persone che sono state con noi quest’anno e non saranno più con noi la prossima stagione. Le scelte che si fanno a volte fanno sì che le strade si dividano, ma la stima e la gratitudine rimangono immutate – conclude Ingrosso – Voglio poi, ancora una volta, dire una enorme grazie a tutti quelli che si sono spesi e che continuano a spendersi perché Olympia continui a esistere Il mio più grande ringraziamento va allo staff tecnico, ai dirigenti, ai segnapunti, al direttivo, agli sponsor che hanno deciso di continuare ad affiancarci in una congiuntura economica così complicata, alle atlete e alle famiglie e alle istituzioni grazie alla cui sensibilità noi abbiamo continuato e continuiamo a fare attività. Perché quello che facciamo non è uno sport di squadra solo in campo, ma lo anche di più fuori, ed è proprio grazie a così tanta gente che fa squadra anche fuori dal campo che Olympia Volley c’è e ci sarà.”