Non è ancora partita la stagione che è già ora di fare un primo bilancio in casa Olympia, al termine di tutta la programmazione della stagione 2019-2020. Olympiavolley.com ha chiesto al direttore sportivo Gaetano Ingrosso di fare il punto della situazione. “Sì, ma prima di parlare dell’Olympia che verrà fatemi dire due parole sulla stagione appena trascorsa. Sono orgoglioso del lavoro che abbiamo fatto nell’ultima annata. La prima squadra all’anno zero del suo nuovo ciclo ha centrato un sesto posto che è una base di partenza importante per il futuro, e di questo ringrazio le ragazze e lo staff, in particolar modo chi non continuerà più con noi, le ragazze che hanno fatto altre scelte e Adis Gianesello, ottima persona e tecnico preparato che ci lascia dopo due anni in prima squadra. Le due divisioni, seppur con percorsi molto differenti hanno centrato la promozione alla categoria superiore, merito di tutte le ragazze e dei rispettivi staff, che hanno saputo mantenere la barra dritta e portare a casa i loro obiettivi superando brillantemente i momenti di difficoltà che hanno attraversato. Nel giovanile, ci brillano ancora gli occhi per quello che ha fatto l’Under 14, frutto della collaborazione instaurata con l’U.S. Sant’Agostino, e bene ha fatto l’Under 16, con molte 2004 al primo anno. Sono molto soddisfatto anche per quello che è stato fatto nel minivolley, e per questo ringrazio molto Valeria Soffiato, Martina Cecchini e Alessia Bigolaro, che non faranno più parte dello staff tecnico, così come Giacomo Schiavo dell’Under 16, cui facciamo i nostri migliori auguri per il prosieguo delle loro carriere.” Bene direttore, ora è il momento di parlare dell’anno che verrà. “Prima di tutto, concedetemi di ringraziare il direttivo Olympia Volley che ancora una volta mi ha rinnovato la fiducia necessaria per poter svolgere il mio incarico: sembra una cosa scontata, ma non è così, e di questo ringrazio tutti i consiglieri. Riguardo alla prossima stagione, le novità saranno molte - inizia Ingrosso - In Serie D abbiamo dovuto rifare quasi tutto il roster, ma partiamo da alcune certezze. Prima di tutto in campo, con la conferma di buona parte del sestetto titolare della scorsa stagione, e poi in panchina, con la nomina di Davide Cavinato come head coach, una garanzia per la continuità del nostro progetto tecnico, che sarà coadiuvato da due pilastri della nostra società, Alberto Meneghetti e l’infaticabile Giampietro Camporese.” La costruzione della nuova squadra è stata più complicata del previsto. “Non è stato per nulla semplice, ci sono stati parecchi colpi di scena e abbiamo visto sfumare molte trattative che ormai erano definite – commenta Ingrosso – Mancano ancora due pedine, un libero e un laterale di palla alta, ma siamo in dirittura di arrivo e presto le ufficializzeremo. Devo fare i miei migliori complimenti allo staff che con un lavoro straordinario è comunque riuscito a costruire un organico molto giovane, ma con un grande potenziale, che avrà l’obiettivo di migliorare il sesto posto della scorsa stagione e di alzare l’asticella del proprio livello tecnico. Se lavoreremo bene, sono sicuro che le soddisfazioni arriveranno.” Anche la Prima Divisione sarà una squadra molto giovane. “E’ una scommessa per noi – continua il diesse – Al nucleo storico che così bene ha fatto nelle ultime due stagioni uniamo le migliori ragazze uscite dal nostro settore giovanile, che quest’anno al loro primo anno di divisione senior hanno centrato la promozione dopo una stagione da assolute protagoniste. La categoria è importante, da loro ci aspettiamo un campionato tranquillo senza troppe pressioni ma con l’obiettivo, soprattutto per le più giovani, di crescere per diminuire il gap che le separa dalla prima squadra. La conferma di coach Casagrande, che dopo un solo anno in Olympia è già diventato uno di casa, è una garanzia in questo senso. Mi preme anche ringraziare tutte le ragazze che non saranno più con noi, è stato anche grazie al loro contributo che sono stati raggiunti i traguardi della passata stagione.” Il settore giovanile presenta alcune interessanti novità. “Molte direi, una su tutte il fatto che torniamo a disputare l’Under 18 – spiega Ingrosso – E’una novità strategica per noi, perché oltre a riconsegnare al settore giovanile il proprio punto di riferimento, ci consente di non disperdere le ragazze in età cui non potevamo offrire una squadra e anche di avere una squadra vicina alla Prima Divisione e alla Serie D. Non a caso abbiamo affidato la conduzione tecnica di questo gruppo ai due allenatori delle prime squadre.” L’altra grande novità è l’ingresso di Samantha Greggio nello staff tecnico. “Senza dubbio, un grandissimo acquisto – questo il giudizio del direttore sportivo – Grazie a un’intuizione dello staff, abbiamo portato in Olympia una figura che avrà il compito di rilanciare in maniera importante il settore promozionale, potendosi valere anche dell’aiuto di Elena Fiorini, capitano della prima squadra, persona splendida, a cui, forse perché meridionale come me, mi lega un’empatia particolare.” Il lavoro di coach Greggio non si limiterà però al minivolley. “No, infatti, Samantha si occuperà anche del progetto Under 16 – spiega Ingrosso – La sua presenza al fianco di coach Cavinato è un segno tangibile della volontà di far crescere il progetto di collaborazione con l’U.S. Sant’Agostino.” Bene direttore, cosa si sente di dire alla fine di questa lunga carrellata? “Che nonostante sia geograficamente compressa tra tante altre realtà, le risorse degli sponsor sono sempre più difficili da reperire e il reclutamento un missione sempre più ardua, Olympia Volley continua il suo percorso e continua lentamente a crescere e a qualificare la propria offerta non solo sportiva, ma anche culturale a 360°, come dimostra la nostra partnership con lo staff degli Psicologi dello Sport del dottor Alessandro Bargnani. Voglio ringraziare tutti i miei collaboratori, da Davide Cavinato, mio prezioso braccio destro il cui ruolo in Olympia va ben oltre la gestione tecnica, a tutti i dirigenti, il presidente Peratoner e tutti i membri del direttivo, gli allenatori e gli sponsor che continuano a sostenerci. Insieme, con la passione e l’amore che mettiamo per questo sport e per questa società, possiamo solo che crescere.”